IN MEZZO AL MARE DELLA VITA
di Claudia Zanfi
Nel ciclo di opere Il respiro del Cielo di Rossella Pezzino de Geronimo, una sequenza di immagini che raccontano corrispondenze visive e sensoriali tra mondi apparentemente distanti. Sebbene le cose di questo mondo siano effimere e impermanenti, esse sono reali così come sono. La materia e il vuoto sono due aspetti di una singola realtà. Nelle opere dell’autrice forma e colore sono indissolubilmente uniti e sono entrambi ugualmente intangibili. Così come la percezione di una roccia, una collina, il vento, il paesaggio.
Sarà il colore, nella sua impalpabile sostanza, le immagini oniriche provenienti dalla visione intima o quelle emerse per assonanza durante il cammino nella natura, che si trasformano in opera d’arte, in narrazione e materia. L’autrice cerca di svolgere una riflessione sulle modalità attraverso le quali nasce l’opera, scegliendo come strumento lo stato onirico e poetico del mondo. Dall’osservazione diretta della realtà siamo quindi passati a un processo di astrazione del dettaglio, una condensazione, una visualizzazione maggiormente onirica, una visione trasmessa attraverso l’immagine fotografica. Il frammento del paesaggio, si fa a sua volta opera stessa, in una lettura in profondità dell’esperienza artistica. Per l’autrice la rivisitazione del mondo assume una valenza lieve, puramente fotografica, in una dinamica di ricomposizione del ‘quadro’ attraverso il particolare dell’oggetto.
L’asse verticale, che in alcune immagini taglia perpendicolarmente il piano dell’orizzonte, si fonde qui con il colore fino a confondere i piani, il reale e l’astratto. Verticalità e orizzontalità diventano quindi assiomi intrisi di nuovi valori: è il grado zero dell’espressione creativa, stato di pausa incondizionato, concatenamento della memoria semantica. Inoltrarsi nel nuovo linguaggio, nell’eterogeneo, saltare dai margini verso il centro dell’immagine.
Nella sua opera Rossella Pezzino de Geronimo attiva una situazione di coinvolgimento emotivo, in cui l’individuo è compiuto solo attraverso la condivisione di un’emozione, nel raggiungimento dell’armonia e di una completezza estetica. Picchi scintillanti compongono l’immagine. Uno squarcio per i nostri occhi al riflesso del sole. Uno squarcio per le nostre anime nella solitudine di quella pausa. Unica. Assoluta. In mezzo al caos quotidiano, in mezzo al mare della vita.